per chi ama i libri di Joanne Harris

giovedì 28 ottobre 2010

mercoledì 27 ottobre 2010

- 1

Ci siamo quasi. Domani esce Il ragazzo con gli occhi blu.
Tra l'altro, qui non l'ho ancora fatto, vorrei ringraziare Garzanti che mi ha inviato il libro in anteprima. Grazie davvero.

Oggi vi riporto solamente tutti i dati del libro, la quarta di copertina completa e quello che si troverà sul retro del volume.

"C'era una volta una vedova con tre figli che si chiamavano Nero, Marrone e Blu. Nero era il maggiore, lunatico e aggressivo. Marrone era il figlio di mezzo, timido e ottuso. Ma Blu era il beniamino di sua madre. Ed era un assassino."

Blu non è più un bambino cattivo. Ora è un uomo di quarant’anni. Vive ancora insieme con la madre in un paese dello Yorkshire dove conduce una vita apparentemente normale. Un'esistenza ordinaria, molto diversa da quella che l'uomo conduce nel mondo virtuale. Sul web Blu ha fondato un blog dedicato a tutte le persone cattive in cui dà sfogo ai suoi desideri più nascosti, confessa pulsioni omicide, racconta la sua infanzia. Pensieri oscuri si agitano nella sua mente di bambino. Un bambino incompreso, dotato di una sensibilità straordinaria, e ossessionato da una terribile fantasia, quella di uccidere sua madre. Ma cosa è vero e cosa non lo è? Qual è il confine tra realtà e mondo virtuale? Forse l'inquietante amica Albertine lo sa. O forse no. Una cosa è certa: Blu non è quello che sembra. Di lui Albertine dice: loquace,
affascinante, manipolatore. Ma allora chi è veramente? Non resta che scavare nel vero passato di Blu, un passato oscuro, un passato di rivalità e menzogne, segnato dalla presenza di Emily, bambina prodigio dotata di un dono unico e misterioso, quello di ascoltare i colori della musica...

Un romanzo avvincente, disturbante, sorprendente, capace di esplorare le nostre pulsioni più nere, che racconta una storia densa di colpi di scena, nell'inafferrabile e labirintico mondo del web. Dopo pochi giorni dall'uscita, Il ragazzo con gli occhi blu ha scalato le classifiche inglesi nella top ten dei libri più venduti, conquistando ancora più lettori e recensioni entusiaste degli altri libri bestseller di Joanne Harris.

"Datemi del romantico, se vi va. Ma io credo nel crimine perfetto. Come i l vero amore, è solo questione di tempo e pazienza..."

"Una lettura avvincente e geniale... Il terrore notturno della lettura ti accompagna anche durante tutto il giorno."

Daily Express

"Splendido. Come Chocolat, ma ambientato al giorno d'oggi."
Company

"Scritto divinamente."
Mirror



Dati libro:

data di pubblicazione: 28 ottobre 2010, pagine: 450, editore: Garzanti, prezzo: € 18,60, titolo originale: blueeyedboy.



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martedì 26 ottobre 2010

- 2

Fra due giorni potrete avere Il ragazzo con gli occhi blu tra le mani.
Io, oggi, vi riporto quella che è stata la mia recensione all'edizione inglese del libro. Vediamo quanto coinciderà con la vostra!



Sì, è vero che io adoro follemente i lavori della Harris, però credo anche di essere in grado di capire se un libro è più o meno buono e blueeyedboy, almeno a mio avviso, è davvero mooolto buono.

La trama ed altre curiosità le trovate a questo post.

Leggendo nel web le varie recensioni dei giornali, mi sono accorto che, spesso, per presentare questo libro, si parla di un 'cambio di direzione' da parte della scrittrice... beh, sempre a mio avviso, non c'è niente di più sbagliato. Joanne Harris ha sempre 'cambiato direzione', quasi ogni suo libro è diverso dal precedente e credo che ognuno possa accorgersene. Ma se, evidentemente, non sono in grado, allora...
Esordisce con un libro sui vampiri (Il seme del male), continua con un libro che, non dico sia gotico come il precedente, ma sicuramente tremendamente oscuro e, in un certo senso, artistico (II fante di cuori e la dama di picche). Poi arriva Chocolat, libro meraviglioso che con i due precedenti ha poco a che spartire. Tutti sanno di cosa parla, non serve riassumere. Poi, pur rimanendo in Francia, la Harris esplora un ambito molto più 'rurale' e 'realistico' (Vino, patate e mele rosse). Cinque quarti d'arancia, altro capolavoro, ci catapulta nella guerra con la guerra. La spiaggia rubata è una sorta di fiaba moderna in cui, senza nessuna magia, gli uomini riescono a spostare perfino una spiaggia. La donna alata, forse il mio preferito, è forse quello in cui più di tutti si parla di fuga. In Profumi, giochi e cuori infranti, la Harris sorprende con racconti intensi e bellissimi che arrivano a toccare l'horror. Con La scuola dei desideri viene affrontato per la prima volta un vero e prorpio thriller e le sorprese non mancano. Poi si ritorna a Vianne Rocher con Le scarpe rosse, un libro che si scosta di molto da Chocolat, che è carico di magia e di oscurità. Le parole segrete è un fantasy puro, al 100%, in cui le leggende nordiche vengono abilmente rievocate. Quindi... blueeyedboy, che potremmo definire thriller psicologico, può essere davvero considerato un cambio di direzione? Mah, io non credo proprio.
E poi, se proprio vogliamo, le tematiche tipiche della Harris ci sono tutte: l'emarginato che cerca di trovare se stesso, il rapporto madre-figlio, che in fondo è già stato ben visto in Cinque quarti d'arancia e ne Le scarpe rosse, il lato oscuro delle persone, da sempre presente nei romanzi della Harris... insomma, si riesce tranquillamente a riconoscere la penna da qui quest'opera proviene, una penna che ad ogni lavoro si sa rinnovare, sa cambiare.

blueeyedboy è senza ombra di dubbio il libro più oscuro di questa autrice. La Harris ha sempre ammesso di prediligere le figure oscure, molto più interessanti da descrivere, e negli ultimi libri ha esplorato sempre più questo lato della natura umana, ma con blueeyedboy si è spinta ancora più avanti, indagando forse più a fondo.
B.B. è una figura molto complessa. E' cattivo, ma allo stesso tempo non lo è. Vuole realizzare le aspettative della madre, ma allo stesso tempo vuole ucciderla. Vuole uccidere ma non può. Vuole vivere libero, ma la sua unica libertà sta su internet...
Il libro poi è strutturato abilmente. Lo stile meraviglioso della Harris si sussegue in capitoli che sono post pubblici in forma di racconto e in post privati che, a volte, hanno il compito di confonderti leggermente. La Harris ti fa credere una cosa, ma poi ti informa che quello che hai pensato fino ad ora è sbagliato e, per concludere, anche quello che pensava B.B. era sbagliato.

Credo che questo libro la Harris abbia esplorato in maniera ottima il problema dell'identità, un argomento molto caro all'autrice. Spesso noi vogliamo essere un certo tipo di persona, ma a volte non ci riusciamo e quindi cadiamo o ci illudiamo di essere quello che non siamo. Noi crediamo di conoscere le persone che ci stanno accanto, ma le conosciamo davvero? Crediamo di essere 'superiori', ma lo siamo davvero? Vorremmo essere, in qualche modo, speciali, ma spesso non lo siamo.
Ma poi si parla anche di ossessione. Tutti siamo ossessionati da qualcosa, chi più e chi meno. Qui, l'ossessione, un po' come ne Il seme del male, raggiunge dimensioni pericolose.
Ma non dimentichiamoci delle aspettative. Ah, le aspettative! Ognuno di noi, immagino, ha avuto la sua dose di aspettative sulle spalle. Tutti dobbiamo reggere le aspettative altrui. A volte, le aspettative possono davvero far male, come nel caso di blueeyedboy.
E poi c'è il mondo di internet, il mondo virtuale in cui il protagonista si rifiugia per essere finalmente libero, per essere se stesso.

In somma, Joanne Harris racconta una storia tremendamente oscura e finisce col parlare un po' di tutti noi. Nota da non tralasciare, credo che questo sia il primo libro della Harris in cui il finale non è affatto happy.

Ora attendo la versione italiana per godermelo maggiormente e per rigustare la stupenda creatura di questa autrice che mi sa sempre stupire, che non è mai banale ma sempre intelligente. blueeyedboy è altamente consigliato. Davvero altamente consigliato.




Vi ricordo che Il ragazzo con gli occhi blu esce, in Italia, giovedì 28 ottobre. Costerà 18,60 € e avrà 450 pagine.

Vi ricordo anche che A QUESTO INDIRIZZO potrete trovare il blog personale e italianissimo di blueeyedboy, il protagonista del romanzo.
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lunedì 25 ottobre 2010

- 3

A meno tre giorni dalla pubblicazione de Il ragazzo con gli occhi blu, vi ri-propongo la breve intervista che ho fatto a Joanne Harris, proprio al riguardo di questo nuovo e misterioso romanzo.
In rosso trovate una domanda che, a mio avviso, è una specie di spoiler. Chi volesse saltarla, è avvertito.


Domanda: Probabilmente qualcuno lo saprà già ma, giusto per iniziare, puoi spiegare ai tuoi lettori italiani come I'l ragazzo con gli occhi blu' è nato?
Risposta: Ho avuto un'idea iniziale da un autista di taxi, anni fa, mentre ero in tour in Italia. Quest'uomo mi stava raccontando di sua madre e di come lei faceva indossare a lui, e ad ognuno dei suoi fratelli, solo un colore durante tutta la loro infanzia. Venne fuori che quest'uomo aveva cinquant'anni e che continuava a indossare il colore che sua madre gli aveva assegnato, anche se era morta da tempo. Questo mi ha fatto pensare a quale effetto i colori possono avere avuto sulla psicologia di questi fratelli, e come deve averli formati. Dopo di questo ho iniziato a pensare ai colori e alle percezioni in generale, e a come le percezioni sensoriali possono variare tra un individuo e l'altro. Poi ho portato la storia nel mondo virtuale dove le cose (e le persone) spesso non sono quello che sembrano...

D: Posso chiederti come mai sei passata al thriller? Non sono uno di quelli che ritengono 'Il ragazzo con gli occhi blu' un cambio di direzione, ma ho l'impressione che con La scuola dei desideri, ma anche con Le scarper rosse e, ovviamente, con quest'ultimo, l'atmosfera dei tuoi libri sia più 'thriller oriented'. Perché credi di essere giunta a questa branchia letteraria?
R: Non penso sia stata una decisione cosciente. Scrivo la storia come mi arriva e non come parte di qualche traiettoria letteraria pre-orientata. La maggior parte dei miei romanzi, anche Chocolat, contiene elementi di oscurità e suspense.

D: Sempre parlando dei tuoi libri, specialmente gli ultimi, ma non solo, sei più interessata al 'cattivo', vero? Perché il 'lato cattivo' è così affascinante per te? Come scrittrice, trovi questi personaggi più intriganti? Più complessi?
R: Sono interessata a personaggi con complessi processi di pensiero. Non solo cattivi, sebbene io pensi che un personaggio a tutto tondo abbia, per definizione, tanta oscurità quanta luce nella sua testa. Mi piace guardare quale forma sviluppa una persona e quali segreti può nascondere, al mondo o a se stessi.

D: Pensi che 'Il ragazzo con gli occhi blu' sia una sorta di approfondimento del lavoro fatto in La scuola dei desideri?
R: E' un thriller psicologico, come La scuola dei desideri. E sì, è molto oscuro, sebbene la maggior parte delle cose che succedono ne Il ragazzo con gli occhi blu siano più legate alla fantasia e al subconscio. Mi piace l'idea di un narratore talmente inattendibile che neanche lui riesce bene a distinguere tra cos'è reale e cosa non lo è.

D: Ossessione. Questa è la prima parola che mi viene in mente se penso a 'Il ragazzo con gli occhi blu'. Possiamo dire che questo, in un certo senso, è un libro che parla di ossessioni? Penso che molti dei tuoi libri parlino di ossessioni. Qui abbiamo l'ossessione del protagonista per l'assassinio, l'ossessione di sua madre per la ricchezza, l'ossessione della madre di Emily di avere una figlia normale e, specialmente, una figlia artista. Ma, per esempio, ne Il seme del male abbiamo l'ossessione per Ginny. Anche ne Le scarpe rosse abbiamo l'ossessione di Vianne di essere normale. In La scuola dei desideri c'è l'ossessione per la vendetta... Perché le ossessioni sono così presenti? E quanto le nostre ossessioni vanno ad influire sulle nostre vite?
R: Credo che tutti noi siamo governati dalle nostre ossessioni. Non sempre è una cosa negativa. L'ossessione può essere vitale, appassionata, positiva. In questo caso, comunque, la forza guida è violenta e, alla fine, autodistruttiva. In ogni caso trovo interessanti le persone appassionate, e in rispetto di questo, tutti i miei libri riguardano varie ossessioni.

D: L'altra parola che posso collegare a Il ragazzo con gli occhi blu è: aspettativa. Come le aspetattive che le persone hanno su di te influenzano la tua vita? In questo libro io credo che le aspettative giochino un ruolo fondamentale, non lo pensi anche tu?
R: Sì, qui abbiamo numerosi personaggi che sono stati profondamente danneggiati dalle (più irragionevoli) aspettative dei loro genitori. Ma, in quanto società, noi siamo tutti bombardati dalle aspettative degli altri, forse adesso più di sempre. Ci è sempre stato detto come dobbiamo essere dai nostri genitori e dai nostri insegnanti, dalla pubblicità e dalla stampa. Questo influenza il nostro senso dell'io e la nostra autostima e ci porta a chiederci chi siamo. I personaggi de Il ragazzo con gli occhi blu hanno spesso problemi relativi al loro senso di identità, perché sono così abituati a vivere nelle aspettative degli altri che hanno perso il contatto con chi sono realmente.

D: Ad un certo punto del libro tu scrivi: "Ma soprattutto, perché è stato deciso che lui doveva essere nero, o che Ben doveva essere blu? E se i nostri ruoli fossero stati invertiti, le cose sarebbe state differenti?" La mia domanda, allora, è: credi nel Destino? E' già tutto deciso per noi, oppure no?
R: Credo nel Destino e nel duro lavoro in parti uguali. Una persona non dovrebbe incolpare il Fato per i propri difetti.

D: Leggendo di Albertine, soprattutto quando si scopre qualcosa del suo passato, la sua figura mi ha ricordato Zozie. Entrambe hanno rubato identità altrui... c'è una piccola parte di Zozie in Albertine?
R: Non vedo Albertine come Zozie, sebbene entrambe hanno 'affari' d'identità. Ma Zozie non desidera essere qualcun'altro, lei, semplicemente, prende quello che può dagli altri quando le aggrada. Albertine vive nella negazione di chi lei è realmente; per lei è più semplice pretendere di essere qualcun'altro piuttosto che vivere con quello che le è successo.

D: Perché sei ritornata in Inghilterra? E' premeditato o è semplicemente successo? Credi che una storia come quella de Il ragazzo con gli occhi blu sia particolarmente indicata per l'Inghilterra?
R: Circa metà delle mie storie sono ambientate in Inghilterra. Ma, in questa, il paese non è il punto centrale della situazione perché la maggiorparte dei fatti succede online...

D: Ho letto molti articoli riguardanti questo libro e, in molti casi, ho notato che il giornalista evidenziava il fatto che Il ragazzo con gli occhi blu è ambientato nella stessa città de La scuola dei desideri. Ma questa non è la prima volta in cui tu ritorni in un luogo inventato in un altro libro. In Vino, patate e mele rosse tu ritorni a Lansquenet, se non mi sbaglio. Perché ti piace ritornare in certi luoghi, nelle tue storie?
R: Perché mi piacciono... e perché certe comunità condividono elementi che mi interessano, e che mi piace includere nelle mie storie.

D: Internet, nel libro, gioca un ruolo principale. Cosa pensi della rete? E' più un bene o un male? E qual è la tua relazione con internet? Ne sei spaventata?
R: No, non ne sono spaventata. Semplicemente lo uso per i miei scopi. Come l'elettricità, è una forza né buona né cattiva, ma con un potenziale infinito in entrambe le direzioni.

D: Credi che siamo ancora capaci di vivere nella realtà? Internet è di giorno in giorno più importane e ci sono anche alcune malattie di dipendenza dalla rete. Cosa ne pensi?
R: Penso che ci sia il pericolo di scambiare le relazioni virtuali per relazioni reali; dopo tutto, le relazioni al computer sono talmente più facili da controllare... Forse è per questo che certe persone diventano dipendenti dai loro siti. Ma la maggior parte della gente conosce la differenza...

D: Pensi sia più semplice vivere in Internet che vivere nella vita reale? Forse è per questo motivo che molta gente passa così tanto tempo nel web?
R: Internet dona un accesso facile e rapido alle persone di tutto il mondo. Rende possibili cose che in altre circostanze non sarebbero mai possibili. Ma voler spendere tutto il tuo tempo nel mondo virtuale è, di norma, segno che nella tua vita reale c'è qualcosa che non va...

D: Parliamo di musica. Suoni in una band e ne Il ragazzo con gli occhi blu usi le canzoni per sottolineare lo stato d'animo del protagonista. E' importante, per te, la musica? Queste canzoni indicate nel libro sono le tue canzoni preferite, o semplicemente delle canzoni particolarmente indicate per il capitolo?
R: Molti gusti del protagonista sono simili ai miei, ma l'obiettivo delle playlist è principalmente quello di indicare lo stato emotivo del narratore in quel punto del libro, e dona indizi su cosa sta per succedere.

D: Siamo quasi alla fine. In novembre sarai in Italia. Incontrerai i tuoi lettori?
R: Lo spero!

D: Sai dove andrai? Nord, sud, entrambi?
R: Non ne sono ancora sicura. Il mio itinerario sarà caricato sul sito non appena l'avrò sotto mano.

D: A cosa stai lavorando? So che hai finito la prima bozza di Runelight... come sta andando? E dopo questo libro, cosa stai pianificando per noi?
R: Tendo a non parlare mai dei progetti correnti, almeno fino a quando non sono quasi finiti. Mi spiace!




Vi ricordo che Il ragazzo con gli occhi blu esce, in Italia, giovedì 28 ottobre. Costerà 18,60 € e avrà 450 pagine.

Vi ricordo anche che A QUESTO INDIRIZZO potrete trovare il blog personale e italianissimo di blueeyedboy, il protagonista del romanzo.
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domenica 24 ottobre 2010

- 4

Oggi un pensiero di Albertine, la co-protagonista de Il ragazzo con gli occhi blu.
Siamo a pagina 85.

E l'amore? Anche quello, certo. Nel migliore dei casi, l'amore è una nave di passaggio, e Nigel e io eravamo naufraghi, aggrapati l'uno all'altra in cerca di consolazione e calore. Lui era un potea arrabbiato, che contemplava le stelle dalla fogna. Io sono sempre stata qualcosa d'altro.



Vi ricordo che Il ragazzo con gli occhi blu esce, in Italia, giovedì 28 ottobre. Costerà 18,60 € e avrà 450 pagine.

Vi ricordo anche che A QUESTO INDIRIZZO potrete trovare il blog personale e italianissimo di blueeyedboy, il protagonista del romanzo.
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sabato 23 ottobre 2010

- 5

Oggi vi do consigli d'ascolto per il week-end. Sì, consigli d'ascolto. Ne Il ragazzo con gli occhi blu, infatti, vengono citate molte canzoni. Ad ogni canzone corrisponde un post, quindi un capitolo. Tutte queste canzoni sono suddivise in 6 playlist, che corrispondono alle sei parti del libro.

Vi scrivo l'elenco così, se avete voglia, durante questo fine settimana potete andarvele ad ascoltare.


Parte prima: BLU
Captain Beefheart: Ice cream for Crow
Dire Straits: Brothers In Arms
Del Amitri: Nothing Ever Happens
Radiohead: Creep
Nick Lowe: The Beast In Me
Voltaire: (When You’re) Evil
Breaking Benjamin: Breath
Electric Light Orchestra: Mr Blue Sky
Kansas : Carry On, Wayward Son
Green Day: Letterbomb
Voltaire: Born Bad

Parte seconda: NERO
Voltaire: Almost Human
Peter Gabriel: Family Snapshot
David Bowie: Heroes
The Zombies: A Rose For Emily
Roberta Flack: The First Time I Ever Saw Your Face
Neil Young: After the Goldrush
Poison: Every Rose Has Its Thorn
Murray Head: So Strong
Black Sabbath: Paranoid
Altered Images: Happy Birthday
Nirvana: Smells Like Teen Spirit

Parte terza: BIANCO
The Moody Blues: Story In Your Eyes
Jarvis Cocker: I Will Kill Again
Genesis: One For the Vine
Van Morrison: Wild Night
Hazel O’Connor: Big Brother
Pink Floyd: Any Colour You Like
Mark Knopfler: The Last Laugh
Don Henley: The Boys of Summer
Genesis: The Lady Lies

Parte quarta: FUMO
Voltaire: Blue-eyed
Matador Queen: The Great Pretender
The Boomtown Rats: I Never Loved Eva Braun
Blondie: Picture This
The Rolling Stones: Paint It Black
Wheatus: Teenage Dirtbag
Boomtown Rats: Rat Trap
10cc: I’m Not In Love
Johnny Nash: I Can See Clearly Now

Parte quinta : SPECCHI
Cyndi Lauper: True Colours
Johnny Cash: Hurt
Cher: Just Like Jesse James
Sally Oldfield: Mirrors
Judy Garland: Over the Rainbow
The Four Seasons: Bye Bye Baby
Motorhead: The Ace of Spades
Pink Floyd: Run Like Hell
Phil Collins: In the Air Tonight
Pink Floyd: The Final Cut

Parte sesta: VERDE
Gloria Gaynor: I Will Survive
The Zombies: She’s Not There
Supertramp: Breakfast in America
The Beatles: Here Comes The Sun
Queen: Don’t Stop Me Now
My Chemical Romance: Mama
The Rubettes: Sugar Baby Love
Voltaire: Snakes
Abba: The Winner Takes It All




Vi ricordo che Il ragazzo con gli occhi blu esce, in Italia, giovedì 28 ottobre. Costerà 18,60 € e avrà 450 pagine.

Vi ricordo anche che A QUESTO INDIRIZZO potrete trovare il blog personale e italianissimo di blueeyedboy, il protagonista del romanzo.
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venerdì 22 ottobre 2010

Citazione 2


Provocare una reazione soltanto grazie alle parole è la vittoria più grande. E' questa la ragione della mia fiction. Stimolare. Vedere quali reazioni riesco a raccogliere: amore e odio, approvazione e disprezzo, giudizi e rabbia, disperazione. Se posso farvi dare pugni all'aria, o sentire un po' male, farvi piangere oppure venir voglia di essere violenti con me, o con altri, non è forse un privilegio? Insinuarmi dentro un'altra mente, farvi fare quello che voglio io...
Questo non paga forse tutto?
Questa è un'altra citazione da Il ragazzo con gli occhi blu. Ho deciso di postarvi questa perché la fiction è un altro elemento importante del romanzo e un elemento importantissimo per il protagonista. Come afferma lui stesso, infatti, la fiction gli permette di entrare nelle mentri altrui e di manipolarle... come? Quanto?
Scopritelo giovedì 28 ottobre, quando Il ragazzo con gli occhi blu uscirà in tutte le librerie d'Italia.

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- 6

Oggi vi ripropongo, sempre in tema de Il ragazzo con gli occhi blu, alcune 'multimedialità' che, purtroppo, si rivolgono a chi capisce un po' d'inglese.

Ma per chi non mastica la lingua madre della nostra autrice preferita ho in serbo una piccola piccola anticipazione... la potrete leggere oggi pomeriggio. ;)

Qui sotto trovate un video in cui Joanne Harris parla de Il ragazzo con gli occhi blu:



Qui, invece, trovate un video in cui l'autrice legge un estratto dall'edizione inglese del libro:



Se poi clillate QUI, potrete sentire l'intervento di Joanne Harris all'Harrogate Crime Writing Festival.




Vi ricordo che Il ragazzo con gli occhi blu esce, in Italia, giovedì 28 ottobre. Costerà 18,60 € e avrà 450 pagine.


Vi ricordo anche che A QUESTO INDIRIZZO potrete trovare il blog personale e italianissimo di blueeyedboy, il protagonista del romanzo.
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giovedì 21 ottobre 2010

- 7

In questa ultima settimana che ci separa dall'uscita in tutte le librerie italiane di Il ragazzo con gli occhi blu, ho deciso di riproporre delle cose interessanti relative al libro. Sono tutte cose già postate in passato, ma mi sembra bello riproporle concentrate ora. Credo servano per innalzare la curiosità e, allo stesso tempo, per arrivare preparati alla lettura:

Inizio col riportarvi un commento della stessa Joanne Harris a proposito de Il ragazzo con gli occhi blu, subito seguito da una serie di domande che le vengono poste proprio su questo romanzo. La versione originale di tutto ciò la trovate QUI.

Buona lettura!


"Alcuni libri sono abbastanza facili da scrivere. Altri sono invece più difficili. E alcuni sono come i cubi di Rubik, un'accozzaglia di colori che girano e si torcono con nessuna apparente soluzione in vista. Il ragazzo con gli occhi blu non era un cubo di Rubik ma piuttosto il diabolico puzzle-box cinese nel film Hellraiser di Clive Barker, la scatola che convocava i demoni. Per lo meno, questo è quello che mi sembrava, e se alcuni di quei demoni avessero deciso di strisciare dentro le pagine di questo libro, beh, non potrei dire di esserne davvero sorpresa.
Lo cominciai tre anni fa, con nient'altro che frammenti di trama e la voce del mio narratore a guidarmi. Ho attraversato momenti problematici e la mia indole solare ha preso qualche colpo. Mi sono trovata a non voler scrivere e ho speso molto tempo online, gironzolando per vari siti e cercando modi sempre più ingegnosi per evadere la realtà. Sotto pseudonimo mi sono fatta degli amici online, ho scritto molte storie e iniziato ad avere un interesse sempre maggiore per la maniera in cui le persone interagiscono online, le comunità che creano e a cui partecipano, e la maniera in cui scelgono di ritrarre se stessi. Ho iniziato a capire che le piccole comunità sempre presenti nella mia scrittura esistono anche nel mondo virtuale, con le stesse piccole cricche di membri: outsider, pettegoli, bugiardi, esibizionisti e bulli, proprio come nel mondo 'reale'. Ho capito anche quanto emotivamente dipendente dai suoi amici virtuali e dalla sua comunità la gente può diventare, anche se non ci sono mezzi per comprendere quanto oneste possano essere queste vie di comunicazione.

Da tutto questo uscì Il ragazzo con gli occhi blu, un thriller psicologico dark ambientato nel mondo di internet, dove nessuno è realmente quello che sembra, e dove ogni gusto è soddisfatto, anche quelli che non oseremmo confessare.

Il mio eroe - B.B., o Blueeyedboy - è un uomo all'inizio dei quarant'anni che continua a vivere con sua madre, riguardo la quale coltiva fantasie omicide che traduce in storie che posta su di un sito web chiamato badguysrock. Questa comunità virtuale creata da Blueeyedboy ha come proposito quello di celebrare i cattivi delle storie ovunque, e attraverso questo mezzo si mantiene in contatto con i suoi amici online, alcuni dei quali sono da lui conosciuti anche nella vita reale, in particolare Albertine, con la quale ha condiviso un passato difficile. Ma Blueeyedboy, come Albertine, non è esattamente come sembra. Mentre si districano gli eventi di questo passato: la relazione tortuosa con la madre, la faida coi due fratelli e i dettagli della sua vita segreta, noi scopriamo la verità riguardo il passato di Blueeyedboy e un assassinio di 20 anni prima..."


D: E' dark, non credi? E potrei dire... che fa venire i brividi?
R: Che fa venire i brividi è corretto. Mi piace. E sì, questa è una storia davvero dark, anche se io la vedo principalmente come una commedia nera, non da prendere completamente sul serio.
D: Oh! Quindi non è un giallo?
R: Non esattamente. Per la maggiorparte del tempo in cui l'ho scritto, non ero sicura di cosa stessi creando, o chi. Lo vedo ora - come con La scuola dei desideri, di cui è un parente stretto - come una sorta di assassinio/mistery con nessun detective, nessun crimine apparente e una coppia di narratori piuttosto inaffidabili ... Joanne Harris con qualcosa in più, di insolito.

D: Di insolito? E come! L'avevi programmato tutto prima?
R: In realtà, no. Avevo buttato giù qualche idea all'inizio, ma la rivelazione principale, la iella, mi ha sorpresa tanto quanto chiunque altro. Sono dovuta tornare indietro e riscrivere mezzo libro per aggiustare quello che avevo già tirato fuori...

D: La struttura narrativa è abbastanza inusuale. Cosa ti ha fatto venir voglia di scrivere un romanzo in questo modo?
R: La maggiorparte dei miei libri ha più narratori in prima persona, ma questa è una ripresa moderna del romanzo epistolare, nel quale tutti i capitoli prendono la forma di post in un blog chiamato WebJournal. Ogni post specifica un umore e una colonna sonora e i post pubblici hanno un box per i commenti, alla fine. Alcuni di questi post sono pubblici, quindi aperti a tutti, altri sono riservati, o privati. Volevo dare a entrambi i miei narratori la libertà di scegliere sia cosa dire che quando dirla, e a chi, e volevo esplorare i diversi modi in cui presentiamo noi stessi a pubblici differenti e in differenti circostanze. L'occultamento di informazioni online non solo è accettabile, ma spesso è scontato; internet è un mezzo in cui verità sconvenienti posso essere esonerate (disabilità, stato civile, ...) e dove uno è capace di condividere solo le cose di se stesso che uno ha consapevolmente deciso di condividere.

D: Io sono una principiante coi computer. Quanta di questa roba tecnologica ho bisogno di conoscere?
R: Niente di niente, davvero. Il gergo è minimo, e tutto va da sé, ad ogni modo. La chimica delle piccole comunità è essenzialmente la stessa ovunque, sia questa un paesino francese, un'isola, una scuola o una comunità web...

D: Raccontaci del protagonista. E' cattivo, o no?
R: Questa è una domanda difficile a cui dare una risposta. Come Snyde ne La scuola dei desideri, B.B. è un personaggio difficile da definire con precisione. Subdolo, cinico e coscientemente crudele, lui è interiormente scorretto - uno potrebbe dire un carattere immorale - e comunque mi piace (cosa questo dica di me, preferisco non pensarlo). Lui è il prodotto di un ambiente terrificante, di una madre dispotica e di un'educazione imperfetta. A 42 anni compiuti continua a vivere in casa, custode di un ospedale locale, odia se stesso, odia la sua vita e, ancora, trattiene il suo senso dell'umorismo e ricrea se stesso online come la persona che vorrebbe essere, invece che il perdente nato che in realtà è. Lui abita in una sorta di mondo fantastico che occasionalmente erutta nella vita reale, con conseguenze imprevedibili. E, ancora, è profondamente vulnerabile, sia questo il B.B. 'reale', o quello che invece sta usando la sua vulnerabilità come un mezzo per raggiungere un fine; è davvero difficile dirlo, alla fine. Lui è, penso, il personaggio più complesso che io abbia mai creato, e forse il più difficile da comprendere. Forse è per questo che mi piace così tanto, e perché la sua voce è stata così facile per me...

D: E riguardo al tuo secondo narratore, Albertine?
R: Albertine, come B.B., è un personaggio ambiguo e piuttosto 'danneggiato'. Marcata dal suo passato turbolento, lei si nasconde dietro una facciata intricata, rivelando i suoi veri sentimenti solo sul suo blog privato. La sua relazione di amore/odio con B.B. è basata su un'esperienza condivisa e su una sorta di terribile fascino. Lei lo conosce meglio di chiunque altro e il filo che li lega assieme l'ha impossibilitata a trovare una relazione significativa e onesta con qualcun'altro. Come B.B., sogna di fuggire dalla sua vita, ma invece trova se stessa annegata in un gioco anche più tortuoso, fatto di inganno e manipolazione emotiva.

D: L'identità, sia reale che falsa, è un tuo tema ricorrente. Come esplora il concetto questo l'ibro?
R: Molti dei personaggi dei miei libri hanno problemi con la loro identità. In alcuni casi, come quello di Vianne e Anouk Rocher, abbiamo qualcuno che cerca disperatamente di creare un'identità per se stesso in un mondo che sembra negar loro questa possibilità. In altri, vediamo qualcuno prendere l'identità di quacun'altro: Snyde in La scuola dei desideri, LeMerle in La donna alata, Zozie in Le scarpe rosse. Il ragazzo con gli occhi blu va oltre, poiché B.B. ha scelto di creare non solo un'identità alternativa, ma un'intera esistenza alternativa, passato e presente, progettato non solo per 'fregare' gli altri, ma anche se stesso. Infatti, in questo libro nessuno è come appare; le identità sono intercambiabili e possono essere assunte o messe da parte quando necessario. E' un riflesso di come le cose stanno andando, penso, un commento sulla natura della percezione e della realtà. In questa storia, come nella vita, la domanda più dificile a cui dare una risposta sincera sarà sempre: chi sono io?

D: La sinestesia gioca un ruolo importante qui. C'è qualcosa che hai sperimentato tu stessa?
R: Ho sempre associato certi colori a dei gusti o a degli odori. Non sono sicura se questo mi rende una sinesteta oppure no, ma ha reso più facile, per me, identificarmi con i personaggi del libro. In oltre volevo esplorare l'idea che quello che una persona sente quando incontra una serie di stimoli può, a volte, differire completamente da cosa qualcun'altro può sperimentare in circostanze identiche.

D: C'è molta musica in questo libro. Riflette il tuo gusto personale?
R: Assolutamente. B.B. e io abbiamo molto in comune, incluse molte delle nostre influenze musicali. Siccome uno dei miei personaggi è cieco, ho voluto introdurre una dimensione visuale minore di quella che uso solitamente, e focalizzarmi su altri aspetti della percezione, come odori, gusti e suoni. Ho trovato tutto questo molto più duro di quanto mi aspettassi! Per compensare l'assenza di una referenza visuale, in alcune parti del romanzo mi sono soffermata maggiormente nella colonna sonora del libro; come B.B., raramente stacco la spina del mio i-Pod! Il risultato è che le tracce musicali sono state tutte scelte con cura per riflettere l'umore di ogni post e per contenere indizi, alcuni più ovvi di altri, le quali, messe assieme, formano una serie di sei playlist (una per ogni sezione del libro) che servono come mini-sommario della trama.

D: Whao! Questa è la fine? Voglio sapere cosa succede dopo!
R: Sì, temevo me lo avresti chiesto. Come nella vita, il capitolo finale non risolve tutto come si sarebbe voluto. Ma per apprezzare realmente un libro, il lettore dovrebbe portare in tavola tanto quanto vuole portare via. Questo significa che ognuno deve decidere come crede sia finita la storia (e potreste scoprire che la vostra opinione varia a seconda del vostro stato d'animo). Quello che sto dicendo, suppongo, è questo: per favore, non chiedetemi cosa succede poi. Generalmente, sono l'ultima a saperlo...




Vi ricordo che Il ragazzo con gli occhi blu esce, in Italia, giovedì 28 ottobre. Costerà 18,60 € e avrà 450 pagine.


Vi ricordo anche che A QUESTO INDIRIZZO potrete trovare il blog personale e italianissimo di blueeyedboy, il protagonista del romanzo.
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mercoledì 20 ottobre 2010

Citazione


La ragazza, per esempio. La ragazza con il montgomery rosso vivo che passa davanti a casa mia quasi ogni giorno, scompigliata dal vento e ignara dell'obbiettivo che la osserva. Ha le sue abitudini, come me. Conosce il potere del desiderio. Sa che il mondo non gira per l'amore e nemmeno per il denaro, ma per l'ossessione.

Questo è un minuscolo pezzettino tratto da Il ragazzo con gli occhi blu. Siamo a pagina 22.
Ve l'ho voluto mostrare perché questo è un libro che parla assolutamente dell'ossessione.
Per scoprire quanto ne parla vi rimando a giovedì 28 ottobre, quando il libro sarà in libreria.


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Strilli!

Ovvero quelle citazioni tratte da giornali, che riguardano Il ragazzo con gli occhi blu e che troverete a 'strillare' sul retro della copertina il 28 di questo mese, ovvero quando il libro uscirà.
So che spesso sono esclusivi mezzi per pubblicizzare il romanzo, ma condivido in pieno quelli che Garzanti ha deciso di riportare quindi, per incuriosirvi ancora di più, eccoveli qui:

"Il colpo di scena finale è davvero memorabile.
Un romanzo di grande atmosfera. Joanne Harris non smette di stupirci."
The Times

"Una lettura avvincente e geniale... Il terrore notturno della lettura ti accompagna anche durante tutto il giorno."
Daily Express

"Splendido. Come Chocolat, ma ambientato al giorno d'oggi."
Company

"Scritto divinamente."
Mirror


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giovedì 14 ottobre 2010

BB Blog


Forse non si era ancora capito, ma io ho molto apprezzato Il ragazzo con gli occhi blu. L'ho letto in lingua originale e ho trovato una Joanne Harris davvero in ottima forma.
Non vedo l'ora che esca in Italia per sapere cosa ne pensate.

Per ingannare l'attesa sono quindi molto felice che la Garzanti abbia deciso di creare il blog di BB, ovvero di Blueeyedboy, ovvero del Ragazzo con gli occhi blu.
Ebbene sì! Cliccando QUI accederete a questo blog gestito proprio dal protagonista de Il ragazzo con gli occhi blu, nuovo, attesissimo romanzo di Joanne Harris, in uscita il 28 ottobre.
Ve lo dico con sincerità: è molto ben fatto. Potete leggere post di BB, alcuni dei quali sono delle vere e proprie anticipazioni del romanzo. E ci sono alcune chicche che solo leggendo il libro scoverete! Davvero complimenti a chi l'ha ideato.

Io vi invito molto caldamente a visitarlo, a leggervelo, a incuriosirvi e a lasciare commenti. Fatelo, che magari vi verranno svelate altre cose sul romanzo, non si sa mai! E se avete la possibilità e volete far incuriosire anche qualche vostro amico, spargete in giro la notizia.
Dovreste essere (voi lettori di Mendiants & Magie) tra i primi in Italia a poter fare la conoscenza diretta di BB, quindi approfittatene! ;)
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mercoledì 13 ottobre 2010

28 ottobre


Terzo e ultimo post della giornata (questo è stato un giorno pieno di notizie)!
Subito pensavo di tenermi la news per domani ma... ma domani posterò qualcosa a cui mi piacerebbe dare maggiore risalto.

Vi annuncio dunque che mi è arrivata la conferma da Garzanti, Il ragazzo con gli occhi blu sarà in tutte le librerie italiane a partire da
giovedì 28 ottobre


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Presentazione de 'Il ragazzo con gli occhi blu'

Notizia fresca fresca. Se cliccate QUI, e quindi entrate nella pagina degli appuntamenti legati al gruppo editoriale Mauri Spagnol, potrete trovare, tra le altre cose, il seguente annuncio:

09/11/2010, 18.30, Milano, Mondadori Multicenter, piazza Duomo 1
Presentazione di Il ragazzo con gli occhi blu di Joanne Harris, Garzanti Libri


Pronti a incontrare Joanne Harris?


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venerdì 8 ottobre 2010

Il seme del male: economica

Oltre a Il ragazzo con gli occhi blu, in questi giorni dovrebbe uscire anche l'edizione economica de Il seme del male, primo libro in assoluto della Harris e pubblicato da noi solo l'anno scorso.
Secondo il sito laFeltrinelli.it, Il seme del male in economica dovrebbe uscire il 14 ottobre, ossia govedì prossimo, avrà 342 pagine e costerà 10,90 €.


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giovedì 7 ottobre 2010

Il ragazzo con gli occhi blu


Blu non è più un bambino cattivo. Ora è un uomo di quarant’anni. Lavora come portiere in un ospedale e vive ancora insieme alla madre in un paese dello Yorkshire. Un’esistenza ordinaria, all’apparenza un po’ monotona. Una vita molto diversa da quella che l’uomo conduce nel mondo virtuale. Blu ha un blog su un sito chiamato “badguysrock”, una community che ha fondato lui stesso, dedicata a tutte le persone cattive. Su internet dà sfogo ai suoi desideri più nascosti, confessa ossessioni di morte, racconta la sua infanzia, quella di un bambino pericolosamente affascinato dal male. Pensieri oscuri che girano attorno a una terribile fantasia, quella di uccidere sua madre. Una donna dura, con cui ha sempre avuto un rapporto carico di misteri. Ma cosa è vero e cosa non lo è? Qual è il confine tra realtà e mondo virtuale? Blu era realmente un bambino malvagio o semplicemente si inventava tutto? Forse l’inquietante Albertine, che condivide con Blu un agghiacciante segreto, lo sa. O forse no. Una cosa è certa: Blu non è quello che sembra. E mentre post dopo post le parole si fanno sempre più sinistre, la violenza cresce pericolosamente. C’è un solo modo per fermarla: scavare nel vero passato di Blu, un passato oscuro, un passato di rivalità e menzogne, il passato di un bambino incompreso, dotato di una sensibilità straordinaria. Fino a svelare il cuore malato di una famiglia profondamente disturbata. Solo così emergeranno le ragioni di un omicidio vecchio di vent’anni…


-Dati libro:
data di pubblicazione: ottobre 2010
pagine: 450
editore: Garzanti
prezzo: € 18,60
titolo originale: Blueeyedboy
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Sembra ufficiale

E questa credo si possa considerare piuttosto ufficiale, viste le ulteriori modifiche e l'ottima risoluzione:


Ci tengo a precisare subito che ho trovato l'immagine nel blog Diario di pensieri persi, bellissimo blog che segue il mondo dei libri con grande passione, assolutamente da visitare!
Più tardi inserirò una vera e propria scheda del libro.
Ah, l'uscita è sempre più imminente!

Tra l'altro potete notare anche la nuova veste del blog. Credo ci siano ancora un po' di cose da aggiustare ma... mi piace! E' blu, come la cercavo, ed è piuttosto oscura e, vi avverto, Il ragazzo con gli occhi blu è oscuro.


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martedì 5 ottobre 2010

28 ottobre?


Garzanti conferma che Il ragazzo con gli occhi blu è in uscita a fine ottobre. Essendo che, di norma, questa casa editrice fa uscire i suoi titoli il giovedì, mi viene da supporre che il nuovo della Harris esca il 28 ottobre.
A presto per delle conferme.

L'immagine che trovate qui sopra l'ho 'rubata' dal The Book Lover, un blog che parla di libri e che vi consiglio di visitare. Credo, ma è solo un mio pensiero, che la copertina sia effettivamente quella, grossomodo, definitiva. Come notate, infatti, è stato modificato il titolo e anche il colore della H mi sembra leggermente più scuro. Vedremo
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